Incontri e percorsi di consapevolezza per la crescita interiore

Incontri per la crescita interiore

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Attestazioni - la voce del Cuore
Attestazioni personali. Spazio alle esperienze dei partecipanti ai Gruppi.
Questo spazio è dedicato ai partecipanti dei Gruppi che vogliono portare, attraverso la propria esperienza, uno stimolo alle persone che dubitano e procrastinano a cercare dentro di sé la vera essenza e diventare Capitani della propria vita.
Testimonianze - www.lavocedelcuore.org
“Nella nostra vita succede che ci sono delle difficoltà, è successo a me un periodo molto difficile. Cercavo fuori dappertutto pensando di trovare una risposta, alla fine dopo anni, mi sono resa conto che dovevo guardare dentro di me. Avevo bisogno di un gruppo che mi prendesse per mano e mi accompagnasse, ma soprattutto di essere guidata.
Questa ancora l'ho trovata nel gruppo la voce del cuore, di cui Stefano ne è il conduttore, così con il loro sostegno e amore ho incontrato me stessa.
A chi si vuole avvicinare a una ricerca interiore lo consiglio, ci sono persone rispettose degli altri che si mettono in ascolto, poi di conseguenza noi lo saremmo per gli altri.”
Antonella
Testimonianze - www.lavocedelcuore.org
"Entrai in questo gruppo sei anni fa. Ero in un periodo di cambiamento della mia vita. Avevo perso da qualche anno il papà, e il fatto fece nascere in me una serie di domande: mi chiedevo perché esistevo, perché incarnata in questo corpo... in questa vita... perché queste esperienze... dove dovevo arrivare... speravo di incontrare qualcuno che mi indicasse la giusta via... bramavo nella speranza di trovare qualcuno di cui poter seguire le orme, da prendere come esempio... non volevo più soffrire in silenzio... ne piangere senza essere ascoltata... volevo solo che qualcuno spazzasse via i miei brutti pensieri...
Venivo da un retaggio culturale in cui ti insegnano che non bisogna far vedere le proprie emozioni, dove la sofferenza va gestita in solitudine. Ma non volevo più credere che questo fosse il sistema giusto. Non poteva essere così! Era arrivato il momento di cambiare registro, e dovevo essere io a volerlo e a buttarmi! Così è iniziata la mia esperienza nel gruppo. Così è iniziata la mia ricerca.
Ho incontrato persone meravigliose, in primis Stefano e Patrizia, e i compagni di gruppo... amici veri, alcuni lo sono tutt'ora e li porto nel cuore, altri sono arrivati, sono rimasti per un po’, e poi hanno proseguito la loro strada altrove, com'è giusto che sia, perché il bello di questo gruppo, è la piena libertà, a 360°, sempre nel rispetto degli altri. Chi è passato, ha lasciato qualcosa di lui, ognuno lascia una lezione, una testimonianza, che serve agli altri. Una parte di lui resterà in noi, e una parte di noi resterà in lui.
Ci sono stati veri e propri momenti di formazione sulla ricerca interiore... e una dopo l'altra si sono aperte delle porticine dentro di noi. Tante lacrime e tante risate. Un sacco di meravigliosi abbracci, dati col cuore, abbracci che commuovono... sempre! Ho iniziato a integrare quelle che io chiamo le tre C: CONOSCENZA, COMPRENSIONE, CONSAPEVOLEZZA. Piano piano, è iniziata la tras-formazione (tras= oltre, formazione=forma), che significa "cambiare la forma". Cambiare soprattutto la forma iniziando dai pensieri, così cambia l'approccio agli eventi che quotidianamente accadono nelle nostre vite. Scoprendo via via, il nostro aspetto interiore, togliendo il peso delle maschere che la vita ci ha costretto ad indossare per sopravvivere. Già, sono arrivata alla consapevolezza che quello che cercavo fuori di me, lo possedevo già, era sempre stato tutto lì, silenzioso, in attesa di essere scoperto. Bastava rompere la corazza che si era formata negli anni per portarla alla luce. Capii che nessuno poteva togliermi la sofferenza, se non io stessa, standoci dentro, ed elaborandola affinché, potesse diventare fonte di esperienza, senza causare conflitti interiori che possono causare danni al corpo, all'anima e alle relazioni. Capii che nessuno guarisce nessuno, se non noi stessi, e solo se lo vogliamo veramente. Non ho più l'obiettivo di incontrare qualcuno da idolatrare, perché IO stessa sono la guida, la maestra, colei che mi capisce meglio, la persona più importante a cui chiedere consigli e aiuto. E se abbiamo la pazienza e la costanza di aspettare e ascoltare, la risposta arriva sempre, se ci si crede, e si vuole veramente.
Il gruppo ti dà forza, ti dà coraggio, ti dà sostegno; si cresce assieme. Ognuno coi suoi tempi, ognuno nel rispetto di tutti. Stefano e Patrizia ci hanno dato tanti strumenti, da utilizzare; a noi la scelta di cosa prendere e di come utilizzarle questi doni. Per tutto ciò, devo solo ringraziare perché ho ricevuto il dono più grande, e cioè il credere che IO SONO!!! Sono cambiati i rapporti con le persone, le relazioni; qualcuno è arrivato, qualcuno si è allontanato, ma va bene così. Non incolpo più nessuno di quello che mi accade perché riesco a prendermi la responsabilità che quasi tutto quello che mi accade, dipende da me. Ora mi piace pensare che sono la creatrice del mio mondo, la pittrice del mio quadro, che è la vita. Non è sempre semplice, e a volte lo sconforto ritorna, ma ora ho i mezzi per superare quello che arriva con la minor sofferenza possibile.
Se qualcuno mi chiedesse, se sarei disposta a ritornare indietro? Assolutamente NO!!! Ora adoro la mia vita così com'è e ADORO QUELLA CHE SONO!"
Debby
Testimonianze - www.lavocedelcuore.org
“Io sono Roberto, e descrivere l'esperienza di sei anni di Gruppo (Bassano del Grappa), in poche righe, è un’impresa impossibile oltre che riduttiva.Conobbi. Stefano e Patrizia a un seminario circa sette anni or sono. Restammo in contatto, e quando formarono il gruppo, io aderii subito con entusiasmo. Tutto semplice, invece NO. Io sono una persona estremamente razionale; questa qualità diventa un difetto quando per sua stessa natura ti impedisce di renderti conto che la vita non si riduce solo a quello che percepisci attraverso i 5 sensi; c'è molto, molto di più.
In quel periodo stavo passando una fase della vita in cui mi trovavo in difficoltà lavorative, e mi resi conto che il mio modo di concepire la VITA era riduttivo, non poteva essere solo questo. Tutto vero. Nel Gruppo ho capito tante cose.
Ho capito che i miei problemi che sembravano insormontabili, confrontati ad altri sono poca cosa.
Ho capito di essere io il primo responsabile della mia vita, basta scaricare su gli altri.
Ho capito che noi tutti siamo a questo mondo per fare delle esperienze per evolvere.
Il Gruppo è formato da persone VERE che col passare del tempo sono diventate amiche. Amicizia vera fatta di rispetto, comprensione, condivisione, aiuto, in una parola: AMORE. Il gruppo è aperto a tutti senza obbligo alcuno, massima libertà. Come ho anticipato all'inizio, è impossibile descrivere tutto, bisogna partecipare per capire se questo è quello che stai cercando."
Roberto G.
Testimonianze - www.lavocedelcuore.org
“Faccio parte del gruppo “La voce del Cuore” da un anno e mezzo che s’incontra presso il Centro Culturale l’Albero a Fossoli di Carpi. Prima di conoscere Stefano ero una ricercatrice - sperimentatrice solitaria, mi sono sempre interessata di spiritualità, nella consapevolezza che si potesse fare fuori dagli schemi della chiesa cattolica; anche la psicologia mi ha sempre interessato. Ho avuto, molto tempo fa, per alcuni anni un’esperienza spirituale-medianica con un gruppo, poi incontri con terapeuti e psicologi e soprattutto molte letture. Ho sempre meditato da sola. Paziente ed impaziente sono sempre andata avanti così. Qualche esperienza negativa, mi aveva indicato che è molto meglio trovarsi le risposte esistenziali in proprio, senza essere state filtrate da nessuno.
Prima di incontrare Stefano, sapevo già della potenza della nostra mente, capace di avvicinare persone ed eventi e di auto guarire il nostro corpo. Dopo però i miei 55 anni qualcosa è cambiato, ho sentito il bisogno di aprirmi e cercare persone che mi corrispondessero. Mi sentivo allora come un vulcano pronto per esplodere, c’era in me un’urgenza interiore che indicava a muovermi, a procedere più in fretta. In più sentivo la difficoltà e la fatica di meditare sempre da sola.
Per le mie esperienze negative sono sempre stata “allergica” alle persone che si presentano nelle vesti di “maestri”; Stefano mi è sembrato subito fuori da questo schema, senza particolari atteggiamenti mistici, senza nascondere i suoi difetti ed imperfezioni, capace di ridere di se stesso, normale, come potevo esser anch’io. Ho notato che era stato capace di lavorare sulla sua parte femminile, onesto nell’esprimere le sue emozioni, ho sentito che mi potevo fidare. Trovo giusto e corretta la parola con cui si definisce: facilitatore. Questi incontri mensili mi sono subito piaciuti, ma non sospettavo ancora quanto potessero toccare profondamente la mia interiorità.
Alla ricerca del “Sè” lo sempre stata, fin da quando da giovane lessi e rilessi “Siddharta” di H. Hesse. Sporadiche aperture sulla nostra natura divina, sulla meraviglia che siamo le ho sempre avute. Sono stati sempre maggior, però le voragini di insicurezza, paura e sofferenza. La nostra società non fa nulla per coltivare le flebili voci interiori che aiutano a risolvere i problemi: ci sono per questo, sempre “esperti” persone specializzate esterne per ogni settore. Così ho messo a tacer fin da giovane l’idea che razionalità ed irrazionalità, visibile e invisibile posso coesistere insieme. Con Stefano abbiamo cominciato a vedere di quante facce è formata la nostra interiorità dal bambino libero a quello ferito, a quello magico. Dal genitore controllore all’adulto. Ora mi è sempre più chiaro che dietro le nostre pulsioni inconsce, che guidano inconsapevolmente le nostre scelte e che sono dettate nella maggior parte da condizionamenti e traumi educativi, si nasconde un grande serbatoio di energia, qualità, doni, predisposizioni e doti che aspettano di essere scoperte e coltivate. Superate queste difficoltà personali col proprio inconscio è possibile essere più in contatto diretto e naturale con la propria anima, decantata da tante tradizioni e culture spirituali, goccia e collegamento individuale col divino. Con Stefano ho sempre più la conferma sulle mie tentennanti intuizioni giovanili: noi siamo espressione divina.
Così con lui e con il gruppo è cominciato il lavoro di chiarimento ed ordine del mio mosaico interiore, finalmente! Ma la cosa che mi ha conquistato di questi incontri è stata la scoperta del “bambino interiore”, quanto tempo questa presenza vulnerabile bussava dentro di me per esprimere tutta la sua rabbia e il suo dolore! Era la cosa più urgente da contattare. Sto imparando a conoscerlo, cosa che faccio nel quotidiano e nelle mie meditazioni. Sto cercando nel mio passato, lasciando con amore far emergere emozioni dimenticate, che in tutta la mia vita non mi sono mai data il tempo di fare ed osservare, sto scoprendo così tanta sofferenza che è sempre stata nascosta ad aspettare di essere portata alla luce.
Quante cose potrei dire su quello che si vive col gruppo! Si torna a casa sempre diversi; i nostri incontri sono a metà strada tra spiritualità ed autoconsapevolezza. Importantissima è l’energia che si sviluppa e che ti sostiene dove proprio ne hai bisogno. Si piange e si ride molto e attraverso il contatto, la conoscenza, e la condivisione si cresce insieme, si porta la propria esperienza agli altri e viceversa. Ci sono sempre anche dei momenti importanti di meditazione. Sento questo luogo come un posto d’amici dove è bello trovarsi e liberarsi.
Si aprono porte che da molto tempo aspettavano d’essere aperte e se sei sincero scopri le molte maschere genitoriali di te stesso, che non ti appartengono veramente. Si capisce e col tempo si cambia. Le credenze sono gabbie mentali sclerotizzate che non lasciano spazio di espressione al nostro vero “Sé”. S’impara semplicemente a “credere”, ci si stupisce di come non siamo stati educati a farlo, s’impara ad avere fiducia ed aspettare. Poi i risultati che arrivano ti rafforzano su questo lavoro.
Sto migliorando la mia capacità di meditare da sola. Sempre più chiaramente so che nella “stanza del cuore” avvengo gli incontri, gli abbracci e gli scambi che mi sono mancati usando semplicemente le “leve” dell’amore e del perdono; posso avere le risposte mancanti. Sto crescendo e so che poco alla volta sto trovando quella sicurezza e fiducia che ho sempre cercato “fuori” proiettandola sugli altri. Percorso doloroso, ma anche fatto di gioia. Con fierezza posso dire che è una “rivoluzione silenziosa”.
Stiamo sperimentando che nella “stanza del cuore” è possibile avere incontri al di là dello spazio- tempo o di auto guarigione, forse sembriamo un po’ strambi, ma non siamo “matti…”
Non posso dire di avere cancellato tutti i miei vecchi problemi, non sempre c’è il sole dentro di me, la sofferenza e lo scoraggiamento non sono scomparsi. So sempre meglio, però, in quei momenti su cosa fare forza e con fiducia aspetto che passi."
Valeria
Testimonianze - www.lavocedelcuore.org
"Frequento il Gruppo della voce del Cuore, ci sono arrivata in un momento nel quale la vita mi stava un po' stretta. Sentivo di aver bisogno di cambiare, di mettermi in movimento, ma non riuscivo a capire come.
In questo gruppo, oltre ad ottimi amici, ho trovato gli strumenti di sostegno di cui avevo bisogno.
Ho iniziato pian piano a dare voce ai miei pensieri, ad ascoltare le emozioni, a leggere ciò che il mio cuore mi suggerisce.
Ho imparato a volermi bene. Sono sensazioni bellissime: di pace interiore, di tranquillità e serenità... che sono l'espressione più tangibile della libertà della mia Anima.
Grazie!"
Diva
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